Effetti Isotopici Magnetici e BioPsicoQuantistica®: il ponte tra fisica quantistica e clinica integrata
Il documento analizza come gli effetti isotopici magnetici possano fungere da strumento sperimentale per confermare la presenza di dinamiche quantistiche nei sistemi biologici.
Il dott. Natale Petti ha integrato queste scoperte nella BioPsicoQuantistica®, un metodo terapeutico che interpreta il sintomo come espressione coerente di un sistema informazionale.
L’articolo mostra il legame diretto tra queste basi scientifiche e l’applicazione clinica della risonanza, della coerenza e della trasformazione terapeutica.
Indice dell’articolo
- Isotopi, spin e informazione: una nuova chiave per la biologia
- Radical Pair Mechanism e il sintomo come effetto informativo
- Applicazioni cliniche: iperattività, anestesia, DNA, neurogenesi
- Da laboratorio a modello terapeutico: la BioPsicoQuantistica®
- Una scienza della coerenza e della trasformazione
Isotopi, spin e informazione: una nuova chiave per la biologia
Il documento dimostra come atomi dello stesso elemento, ma con spin diversi (come 6Li vs 7Li, o 25Mg vs 24Mg), influenzino in modo differente le reazioni biochimiche.
Queste differenze non dipendono dalla massa, ma dalle interazioni quantistiche tra spin elettronici e nucleari: un chiaro esempio di comportamento quantistico nei sistemi biologici.
Petti assume questa stessa premessa nel suo metodo, dove la persona è un sistema informazionale il cui stato dipende da interazioni invisibili ma determinanti.
Radical Pair Mechanism e il sintomo come effetto informativo
Il meccanismo delle coppie radicali (RPM), alla base del paper, mostra come le reazioni biochimiche siano sensibili ai campi magnetici deboli attraverso la dinamica degli spin. In altre parole: l’ambiente influisce sul comportamento delle cellule tramite processi informazionali quantistici.
La BioPsicoQuantistica® parte da qui: il sintomo non è disfunzione, ma una risposta coerente e risonante a un’informazione ambientale, relazionale o interiore.
Applicazioni cliniche: iperattività, anestesia, DNA, neurogenesi
Nel paper vengono riportati numerosi esempi di come gli isotopi influenzano:
- comportamenti neurologici (effetti del litio su iperattività)
- efficacia dell’anestesia (xenon e spin)
- produzione di ATP e sintesi del DNA
- microtubuli e neurogenesi
Petti traduce queste osservazioni in una clinica dell’informazione dove si lavora sul campo sottile che genera il disturbo. Ogni sintomo è un’espressione coerente di un’interazione fra ambiente, vissuto e biologia.
Da laboratorio a modello terapeutico: la BioPsicoQuantistica®
Il dott. Petti elabora un modello in tre dimensioni:
- Biologico: sintomi e dinamiche fisiologiche
- Psicologico: emozioni, schemi, memoria implicita
- Informazionale: simboli, archetipi, risonanza
Come nelle reazioni guidate dallo spin, il sistema umano si riorganizza in base all’informazione ricevuta. Il terapeuta diventa facilitatore di questa trasformazione.
Una scienza della coerenza e della trasformazione
Il valore clinico di queste teorie risiede nella loro applicabilità:
la BioPsicoQuantistica® non è solo un approccio filosofico, ma una medicina del senso, fondata sulla scienza dell’informazione quantistica e sui processi adattivi osservabili.
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→ Scarica il PDF “Magnetic Isotope Effects: A Testing Ground for Quantum Biology”
Dott. Natale Petti, Psicologo clinico, Naturopata Evolutivo e ideatore della BioPsicoQuantistica®, è fondatore delle Scuole A.R.O.N. e direttore della relativa formazione professionale. Con oltre vent’anni di esperienza nella pratica integrata tra scienza e coscienza, ha sviluppato un approccio innovativo che unisce psicologia, neurobiologia, medicina energetica e crescita personale. È iscritto all’Ordine degli Psicologi della Regione Puglia (n. 4078) e ha conseguito Master in PNEI, Neuropsicologia, Fisiologia del Comportamento e Ipnosi Clinica. Nel corso della sua carriera ha pubblicato diversi libri dedicati alla salute integrata e all’evoluzione della coscienza.
