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L’origine quantistica della vita e la nascita della BioPsicoQuantistica®

Dalla fisica quantistica alla clinica: la visione di Natale Petti

Il documento “Quantum Aspects of Life” raccoglie contributi cruciali che esplorano la possibilità che l’origine della vita sia il risultato di un processo quantistico.

Tra questi, il capitolo 1 di Paul Davies propone un’ipotesi audace: la vita non sarebbe emersa attraverso una lunga evoluzione chimica, ma tramite un processo di ricerca quantistica dell’informazione, sfruttando coerenza, entanglement e replicazione informativa.

È da questi principi che il dott. Natale Petti ha strutturato la BioPsicoQuantistica®, un approccio terapeutico e scientifico che legge il sintomo come risonanza di un campo informativo complesso.

Indice dell’articolo

Informazione quantistica come principio fondativo

Secondo Davies, la caratteristica essenziale della vita non è la materia in sé, ma la capacità di replicare informazione.

La visione classica considera la vita come un prodotto della complessità chimica. La visione quantistica, invece, descrive la vita come espressione di un sistema informazionale coerente, in grado di sfruttare le leggi della meccanica quantistica per organizzarsi, replicarsi e adattarsi.

Petti traduce questo concetto nel campo clinico: la persona non è solo un organismo biologico, ma un sistema informazionale vibrazionale in cui sintomi, emozioni e biologia interagiscono in modo coerente.

Il replicatore quantistico: un archetipo del metodo

Davies ipotizza l’esistenza di un Q-life, ovvero una forma primitiva di vita basata sulla replicazione quantistica. Questo sistema avrebbe potuto evolversi rapidamente grazie alla capacità di eseguire calcoli e scelte in parallelo (superposizione), fino a “trovare” lo stato di vita.

Nella BioPsicoQuantistica®, l’essere umano è visto come un replicatore informazionale cosciente, in grado di codificare e decodificare esperienze e sintomi come risposte coerenti a un campo interno-esterno.

Sintomo come informazione, non malattia

Se la vita è una manifestazione informazionale, allora il sintomo non è errore, ma messaggio coerente di un campo alterato.

Il dott. Petti utilizza questo principio per interpretare il disagio psicologico, fisico o relazionale non come patologia da sopprimere, ma come risonanza da ascoltare e trasformare.

Dalla decoerenza alla risonanza: condizioni per la trasformazione

Davies esplora il problema della decoerenza nei sistemi biologici: come può un sistema mantenere coerenza quantistica in un ambiente caldo, rumoroso e instabile?

Secondo il metodo di Petti, la coerenza può essere favorita clinicamente attraverso:

  • riequilibrio biologico e psichico,
  • consapevolezza simbolica,
  • presenza terapeutica,
  • liberazione del significato profondo del sintomo.

La BioPsicoQuantistica® come salto di paradigma

Nel libro si ipotizza che la vita sia nata non per caso, ma come esito naturale dell’organizzazione quantistica della realtà.
Questa visione è alla base della BioPsicoQuantistica®, che riconosce:

  • l’informazione come principio fondante,
  • la coerenza come condizione per la salute,
  • la coscienza come agente trasformativo.

Vuoi leggere l’articolo originale da cui nasce questa visione?
Scarica il PDF completo “Quantum Aspects of Life”


Dott. Natale Petti, Psicologo clinico, Naturopata Evolutivo e ideatore della BioPsicoQuantistica®, è fondatore delle Scuole A.R.O.N. e direttore della relativa formazione professionale. Con oltre vent’anni di esperienza nella pratica integrata tra scienza e coscienza, ha sviluppato un approccio innovativo che unisce psicologia, neurobiologia, medicina energetica e crescita personale. È iscritto all’Ordine degli Psicologi della Regione Puglia (n. 4078) e ha conseguito Master in PNEI, Neuropsicologia, Fisiologia del Comportamento e Ipnosi Clinica. Nel corso della sua carriera ha pubblicato diversi libri dedicati alla salute integrata e all’evoluzione della coscienza.

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