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Rovelli e BioPsicoQuantistica®: la realtà è relazione

La realtà oltre l’apparenza: dalla Fisica Quantistica di Carlo Rovelli alla BioPsicoQuantistica® del Dott. Natale Petti

Il titolo del celebre libro di Carlo Rovelli, “La realtà non è come ci appare – La struttura elementare delle cose”, ci introduce immediatamente a una prospettiva affascinante e controintuitiva sulla natura della realtà.

Questa indagine, che affonda le sue radici nella fisica moderna e in secoli di pensiero filosofico, offre un terreno fertile per comprendere come il Dott. Natale Petti abbia sviluppato il suo innovativo metodo, la BioPsicoQuantistica®, basato sull’idea che la nostra percezione e interazione con la realtà non siano passive, ma attivamente creative.

La Visione di Rovelli: La Struttura Elementare della Realtà

Carlo Rovelli ci guida attraverso un viaggio affascinante che smonta le concezioni classiche della realtà, rivelando una struttura più complessa e interconnessa di quanto i nostri sensi ci suggeriscano

Indice dell’articolo

Dalla Materia Classica ai Campi

Il pensiero scientifico è evoluto da una visione newtoniana del mondo, dove lo spazio è infinito e il tempo scorre uniformemente, e le particelle si muovono e si attraggono per forza di gravità.

Questa visione, pur potente, non riusciva a spiegare tutte le forze esistenti. La vera rivoluzione è avvenuta con Michael Faraday e James Clerk Maxwell, che hanno introdotto il concetto di “campo”.

Il mondo non è più fatto solo di spazio, tempo e particelle, ma include il campo come entità fondamentale e dinamica che riempie lo spazio, dove le particelle sono manifestazioni di questo campo.

Einstein e lo Spaziotempo Curvo

Albert Einstein ha ulteriormente rivoluzionato la fisica, dimostrando che spazio e tempo non sono entità separate, ma una tessitura unica, lo “spaziotempo”.

La gravità non è una forza che agisce a distanza, ma una manifestazione della curvatura dello spaziotempo stesso, causata dalla presenza di massa ed energia.

In questa visione, anche il tempo non è assoluto; esso scorre in modo diverso a seconda della velocità e della posizione in un campo gravitazionale.

La Rivoluzione Quantistica

Granularità, Indeterminismo, Relazionalità: La fisica quantistica ci spinge oltre, rivelando che la realtà a livello fondamentale è ben diversa da come appare su larga scala.

  • Granularità: Non solo l’energia è quantizzata in “pacchetti” (come i fotoni per la luce), ma lo stesso spazio è granulare, non continuo, con un volume minimo indivisibile.
  • Indeterminismo: Il futuro non è rigidamente determinato dal passato. La meccanica quantistica introduce la probabilità nella descrizione degli eventi, riconoscendo che non è possibile prevedere con certezza ciò che accadrà. L’atto di misurazione o osservazione di un fenomeno quantistico ne modifica il decorso.
  • Relazionalità: La realtà non è costituita da oggetti con proprietà intrinseche indipendenti, ma è una rete di relazioni e interazioni. Un oggetto esiste e ha significato solo attraverso la sua interazione con un altro. A questo livello fondamentale, il tempo stesso non è una variabile che “esiste” in modo indipendente, ma emerge dalle relazioni tra i processi.

Rovelli ci mostra una realtà in cui lo spazio e il tempo sono entità dinamiche e interconnesse, in cui gli eventi sono probabilistici e la materia è una manifestazione di campi e relazioni. Il concetto di “informazione” emerge come un elemento cruciale per la comprensione della fisica fondamentale.

La BioPsicoQuantistica® del Dott. Natale Petti: Un Metodo Olistico per la Salute e l’Evoluzione

Il Dott. Natale Petti, con il suo metodo BioPsicoQuantistica®, attinge a queste profonde intuizioni scientifiche per offrire un approccio olistico alla salute e al benessere umano. La sua metodologia riconosce l’essere umano come un sistema complesso e multidimensionale, composto da aspetti biologici, psicologici ed energetici, tutti interconnessi.

Petti sostiene che la malattia non sia un errore biologico, ma piuttosto uno squilibrio o un messaggio che il corpo invia per indicare la necessità di un cambiamento o di una crescita.

L’obiettivo del metodo non è solo eliminare il sintomo (che è solo una manifestazione finale del processo), ma comprendere la causa profonda del disagio, agendo a monte per riportare il sistema in equilibrio.

Il metodo si articola su tre pilastri, che riflettono le dimensioni dell’essere umano:

1. L’Aspetto Biologico (Bio):

  • La biologia del corpo è in continua evoluzione e si adatta agli stimoli esterni. Qualsiasi disagio è visto come una reazione evolutiva finalizzata a ristabilire l’equilibrio del sistema.
  • Esiste una relazione diretta tra emozione, cervello e organo: ogni emozione significativa attiva una specifica area del cervello, che a sua volta produce neurotrasmettitori e neuropeptidi. Queste sostanze, una volta nel circolo sanguigno, si legano a organi specifici, inducendo cambiamenti funzionali o strutturali che si manifestano come sintomi o malattie.
  • Strumenti come l’Oligoterapia diatesica vengono usati per identificare la reattività generale dell’organismo e supportare la sua struttura bio-chimica con specifici oligoelementi. La Bioterapia Nutrizionale considera il cibo come un “farmaco” capace di modulare le risposte infiammatorie e sostenere la detossificazione epatica.

2. L’Aspetto Psicologico (Psico):

  • La mente umana è potentissima e le credenze e convinzioni acquisite attraverso le esperienze di vita determinano la nostra reazione agli stimoli. Tali schemi mentali, se reiterati, possono diventare disfunzionali e generare disagio.
  • Il Dialogo Emozionale è uno strumento chiave per guidare la persona a comprendere i propri schemi emozionali disfunzionali e a riconoscere le situazioni che attivano specifiche reazioni fisiche.
  • Concetti come l’epigenetica sono fondamentali: i pensieri e le idee, specialmente se sentiti e reiterati, possono “segnare” epigeneticamente il DNA, modificando l’espressione dei geni senza alterare la sequenza del DNA stesso. Questo suggerisce che attraverso un atto di volontà e il cambiamento dei pensieri e delle abitudini, è possibile influenzare la propria salute a livello genetico.

3. L’Aspetto Quantistico (Quantistica):

  • Petti afferma che ogni cosa è vibrazione e frequenza. Ogni forma ha una frequenza che la contraddistingue e per la quale assume quella specifica funzione.
  • Le basi della fisica informazionale sono cruciali: il pensiero, viaggiando a una velocità superiore a quella della luce, non è soggetto alle leggi della relatività, ma a quelle della fisica informazionale.
  • Il cervello umano funziona in modo olografico, richiamando proiezioni di esperienze simili precedentemente vissute. L’universo stesso è considerato olografico, dove ogni parte contiene l’informazione del tutto.
  • L’acqua, che costituisce la maggior parte del nostro corpo, è vista come un “perfetto recettore” di informazioni, capace di registrarle e ritrasmetterle, e di organizzarsi in “domini di coerenza” che impongono struttura e consentono reazioni chimiche.
  • Il concetto di osservazione che cambia il fenomeno è centrale: la nostra attenzione agisce come una “lente di ingrandimento” che, tra infinite possibilità, si concentra su aspetti che risuonano con i nostri schemi, rendendoli la nostra “realtà”. Questo è il fondamento della creazione della propria realtà.

Gli strumenti della BioPsicoQuantistica® in questa dimensione includono:

  • Visualizzazioni creative: Per connettere idee e sensazioni corporee, inducendo il cervello a percepire come “reale” uno scenario desiderato e supportando il cambiamento.
  • Affermazioni: L’uso del “verbo” per “segnare” il DNA con le informazioni desiderate, potenziando la volontà creativa.
  • Frequenze: L’uso di colori, suoni e raggi solari, o dispositivi come il tappetino Biomer® e il Frequency Rife Machine®, per trasmettere le “giuste frequenze” agli organi e alle cellule, supportando il ripristino dell’equilibrio.
  • Sigilli: Elementi simbolici che creano un collegamento indelebile tra conscio e inconscio, permettendo all’inconscio di guidare la mente verso il risultato desiderato.

L’Interconnessione tra Rovelli e Petti

Mentre Rovelli, come fisico, descrive la realtà “là fuori” nella sua forma più elementare e relazionale, Petti applica questi stessi principi alla realtà “dentro di noi”.

Relazionalità e Interconnessione: Rovelli evidenzia che gli oggetti esistono solo in relazione l’uno con l’altro. Petti estende questo concetto all’essere umano, affermando che “non esiste alcuna separazione tra di noi” e che “siamo interconnessi all’ambiente”.

Questa visione del “campo unico universale” di Petti, che è olografico e frattale, risuona con la granularità dello spaziotempo di Rovelli e l’idea che ogni parte del sistema contenga l’informazione del tutto.

Tempo e Processo: Rovelli suggerisce che il tempo non esiste a livello fondamentale, ma emerge dalle relazioni. Petti, pur non negando l’esistenza del tempo macroscopico, sottolinea che il “passaggio dallo stato energetico, psichico e fisico dipende dalla velocità del pensiero” e che “l’attenzione fa da freno”.

Questo implica che la nostra percezione del tempo e la solidificazione della realtà sono modulate dalla nostra attività mentale e dalla nostra intenzione, riecheggiando l’indeterminismo quantistico.

Informazione e Creazione della Realtà: Rovelli indica il ruolo fondamentale dell’informazione nella fisica. Petti porta questo concetto alla sua massima espressione, affermando che i nostri pensieri e le nostre idee sono pura informazione, che vibrano a specifiche frequenze, e che la nostra attenzione è il meccanismo che trasforma queste informazioni in realtà esperita.

La capacità di “segnare epigeneticamente il DNA” con le idee è la diretta applicazione di come l’informazione a livello sottile possa influenzare la materia e la biologia.

Superare la Dualità: Sia Rovelli, mostrando che spazio, tempo e materia non sono entità separate ma aspetti di un unico campo, sia Petti, enfatizzando che biologia, psicologia ed energia sono diversi aspetti di un’unica unità, rompono con la visione dualistica che ha a lungo dominato il pensiero occidentale.

Riflessione finale

la BioPsicoQuantistica® del Dott. Natale Petti si presenta come una sintesi ambiziosa che cerca di applicare le scoperte e le concezioni più avanzate della fisica fondamentale – come quelle esplorate da Carlo Rovelli riguardo alla natura relazionale, granulare e informazionale della realtà – al campo del benessere umano.

Il metodo di Petti offre strumenti pratici che mirano a far sì che l’individuo diventi un co-creatore consapevole della propria realtà, sfruttando la comprensione scientifica che la realtà non è fissa, ma dinamica, interconnessa e influenzabile dalla nostra coscienza e dalle nostre intenzioni.

L’invito finale è a riconoscere il proprio potere di agire e di evolvere, non come spettatori passivi di un destino predeterminato, ma come attori consapevoli in un universo in continua trasformazione.


Vuoi leggere la fonte ispiratrice della BioPsicoQuantistica®?
Scopri il libro “La realtà non è come ci appare” di Carlo Rovelli


Dott. Natale Petti, Psicologo clinico, Naturopata Evolutivo e ideatore della BioPsicoQuantistica®, è fondatore delle Scuole A.R.O.N. e direttore della relativa formazione professionale. Con oltre vent’anni di esperienza nella pratica integrata tra scienza e coscienza, ha sviluppato un approccio innovativo che unisce psicologia, neurobiologia, medicina energetica e crescita personale. È iscritto all’Ordine degli Psicologi della Regione Puglia (n. 4078) e ha conseguito Master in PNEI, Neuropsicologia, Fisiologia del Comportamento e Ipnosi Clinica. Nel corso della sua carriera ha pubblicato diversi libri dedicati alla salute integrata e all’evoluzione della coscienza.

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